“La stabilizzazione del personale a tempo determinato dei Comuni di Augusta, Sortino, Palazzolo, Ferla, Buccheri e Buscemi deve tornare ad essere prioritaria in un confronto che chiediamo agli amministratori di questi comuni”. A ribadirlo è stato il segretario generale della Funzione pubblica di Ragusa e Siracusa della Cisl, Daniele Passanisi, che nel suo intervento si riferisce all’art.30 della recente Finanziaria della Regione Sicilia, secondo cui i posti previsti nel fabbisogno possono essere riservati interamente ai precari utilizzando le risorse della regione, e alla sentenza del Tar di Palermo, che dispone il principio per cui l’obbligo del concorso pubblico non ricorre se ci sono ragioni di ordine pubblico.
Da qui la richiesta di procedere immediatamente con le stabilizzazioni dei dipendenti precari per evitare così che “la professionalità di questi lavoratori, acquisita in anni di lavoro e con contratti a tempo determinato, non venga sprecata e per riconoscere i diritti che hanno maturato così come previsto dalle leggi nazionali e regionali”.
Una criticità in particolare riguarda Augusta: “un ente in dissesto – fa rolevare Passanisi che per avviare le procedure di stabilizzazione deve obbligatoriamente avere approvato il bilancio preventivo fermo al 2017. Un’incapacità amministrativa che rischia seriamente di mandare in fumo i sogni e le speranze di 80 dipendenti”.