“C’è anche la tratta Noto-Pachino tra le “ferrovie turistiche”, ovvero quelle ferrovie dismesse che, dopo l’approvazione della nuova legge da parte della Camera, potrebbero diventare un asset economico strategico per lo sviluppo del turismo sostenibile”. Così la Portavoce 5 Stelle Maria Marzana.
“La legge, tuttavia, senza stanziamenti nazionali adeguati – afferma Marzana – rischia di non concretizzarsi: è stato infatti bocciato l’emendamento proposto dal MoVimento 5 Stelle che individua una voce di finanziamento in un Fondo statale di oltre 2,5 miliardi di euro per la Mobilità Sostenibile. Attualmente il recupero e la manutenzione delle ferrovie turistiche dismesse è delegato alla buona volontà delle Regioni; solo le più virtuose prevedono già degli investimenti in questo senso. Ecco perché questo tema va regolamentato con chiarezza- aggiunge Marzana- e andrebbe sostenuto da un’apposita copertura affinché non rimanga un auspicio solo sulla carta. Inoltre – conclude – la valorizzazione di questi beni induce sempre uno sviluppo di servizi accessori, che danno occasione a coloro che volessero sperimentare idee imprenditoriali di mettersi in gioco”.
