Quattro persone sono state fermate nella notte dalla Polizia per l’omicidio di Corrado Vizzini, 55 ani della famiglia dei “Marcuotto”. L’uomo era rimasto vittima di un agguato il 16 marzo scorso in via De Sanctis a Pachino, dove era stato raggiunto da colpi di arma da fuoco mentre a bordo di un motorino, faceva rientro a casa.. Ieri è sopraggiunta la morte dopo l’aggravarsi delle sue condizioni all’ospedale Di Maria di Avola, dove si trovava ricoverato in prognosi riservata.
I provvedimenti di fermo di indiziato di delitto sono stati emessi dalla Procura della Repubblica di Siracusa.
I destinatari dei provvedimenti sono Massimiliano Quartarone, 24 anni, Sebastiano Romano, 28 anni, Giuseppe Terzo, 26 anni e Stefano Di Maria, 25 anni.
Secondo indagini, dirette dal pm Gaetano Bono e coordinate dal procuratore Fabio Scavone, il commando avrebbe pianificato l’agguato: due avrebbero agito come vedette per comunicare gli spostamenti di Vizzini e altri due sarebbero gli esecutori materiali dell’omicidio.
Alla base del delitto ci sarebbe la lotta per il controllo dello spaccio di droga. Il 9 febbraio scorso alcuni colpi di fucile furono esplosi dietro la porta di casa di Quartarone, che avrebbe deciso di vendicarsi.
Decisivi nelle indagini l’apporto dei riscontri indiziari e probatori emersi dalla visione di alcune telecamere presenti nella zona dell’agguato; gli investigatori, secondo quanto riferito, hanno dovuto fare i conti con un diffuso clima di omertà e con l’assenza di contributi provenienti da fonti testimoniali dirette.