Il Piano regolatore generale di Avola esposto dall’Istituto nazionale di urbanistica a livello nazionale per la settima edizione della Rassegna urbanistica nazionale e per il XX congresso che si svolgeranno dal 3 al 6 aprile al centro congressi di Riva del Garda.
Il piano regolatore contiene strategie di lungo e di breve periodo per raggiungere obiettivi di sostenibilità territoriale.
“Abbiamo dotato la nostra città di uno strumento di gestione del territorio sostenibile e che permette nuovi investimenti secondo una pianificazione urbanistica innovativa ed è stato approvato un efficace strumento per lo sviluppo economico, agricolo e turistico della nostra città – spiega il sindaco Luca Cannata – Il tema della resilienza urbana è declinato attraverso due differenti modalità. La prima è riconducibile al nuovo disegno di suolo, generato a partire dalla creazione di un sistema di aree agricole e aree verdi urbane fra loro interconnesse, la seconda comprende l’inclusione nell’apparato normativo di dispositivi di intervento per la mitigazione e per il controllo degli effetti del cambiamento climatico. Dispositivi di progetto quali l’individuazione di un margine di crescita urbana, la delocalizzazione di volumetrie realizzate in aree a rischio, la previsione di ambiti di trasformazione in cui applicare i principi della perequazione al fine di dare opportunità di edificare in zone bloccate da 30 anni e acquisire le aree da utilizzare per servizi pubblici e per interventi di riqualificazione, la valorizzazione della costa e delle aree naturali, costituiscono l’armatura del piano”.