Operazione "Notte bianca"

Smantellata rete di spaccio ad Avola

Smantellata rete di spaccio ad Avola, fruttava migliaia di euro a settimana

Dovranno rispondere di spaccio di stupefacenti in concorso. Sono i 14 destinatari di provvedimenti di custodia cautelare emessi dal Gip di Siracusa su richiesta della Procura. Cocaina, hashish e metadone sono le sostanze oggetto dell’attività illecita. Le indagini prendono spunto dalle diverse segnalazioni che, nell’estate del 2015, arrivano alla stazione dei Carabinieri di Avola da parte di famiglie preoccupate per il diffondersi del consumo di stupefacenti in città, soprattutto tra i giovani. I controlli, intensificati, portano il 10 ottobre 2015 all’arresto di Antonino Lazzaro, 42 anni, sorpreso in possesso di oltre 100 grammi di hashish. Da qui parte l’indagine vera e propria, che, con l’ausilio di di intercettazioni telefoniche (captate oltre 23.000 conversazioni) e attraverso osservazioni e pedinamenti degli indagati, ricostruisce l’attività di spaccio della cittadina. Si svolgeva soprattutto la sera tardi o di notte e aveva in Antonio Vicino, 35 anni, catanese, il canale di approvvigionamento della droga. Secondo quanto riferito dagli investigatori, Vicino riforniva di cocaina in pietra Gianluca Liotta, 44 anni e Michele Guastella, 36 anni, che con cadenza quotidiana si recavano a catania per rifornirsi di stupefacente, nella quantità di 10-15 grammi a volta.. Questi ultimi, poi, rivendevano la droga agli altri arrestati, che si occupavano dello spaccio al minuto per strada. Quando Guastella e Liotta sono stati arrestati, i contatti con Vicino non sono stati interrotti e altri sono stati incaricati di provvedere all’approvvigionamento. In tutto sono stati 25 i viaggi documentati effettuati tra Avola e Catania. Nell’arco di 5 mesi i militari dell’Arma hanno arrestato 9 persone, sequestrato circa 300 grammi di stupefacente e 34.000 euro in contanti, oltre a “pizzini” in cui erano annotati nomi e importi dovuti per acquisto o cessione della droga.