Sul mercato dell’e-commerce grandi quantità di prodotti tecnologici a prezzi altamente competitivi, attraverso un sistema di frode, elusione e evasione fiscale, danneggiando le imprese concorrenti. E’ questo il sistema utilizzato da una ditta di Pachino che commercia online di smartphone, emerso a seguito a seguito di indagini della Guardia di Finanza.
Si tratta della “Globalphone” e del suo titolare, alla quale sono stati sequestrati bene per 1.307.938,00 di euro, tra cui disponibilità finanziarie, immobili, automezzi e quote societarie.
Le indagini sono partite da una discrepanza tra quanto dichiarato al Fisco e quanto emerso dai rilievi contabili e bancari. Da qui, tramite la documentazione analizzata e l’incrocio delle numerose informazioni contenute nelle banche dati, sono stati ricostruito i reali volumi di ricavi conseguiti dall’impresa, la quale aveva completamente omesso di presentare le prescritte dichiarazioni ai fini delle imposte dirette, dell’I.R.A.P. e dell’Imposta sul Valore Aggiunto.
Secondo quanto ricostruito, la ditta avrebbe venduto i prodotti su Amazon, grandi quantità di prodotti a prezzi altamente competitivi, di molto inferiori a quelli di mercato, grazie all’Iva sulle vendite non versata all’Erario, garantendosi così cospicui guadagni. Oltre 20.000 i cellulari venduti in questo modo, in danno delle casse dello Stato e delle imprese oneste. Un illecito guadagno di oltre 8 milioni di euro con un conseguente mancato incasso per lo Stato di quasi di 2 milioni di Iva, oltre 700.000 euro di Irpef e quasi 400.000 di Irap.