Deteneva materiale pedopornografico che gli investigatori definiscono “molto violento e perverso”. E’ finito in manette un ragioniere di 62 anni in pensione di Vittoria, ma residente a Comiso.
L’uomo era interrogato da investigatori della Polizia di Stato nell’ambito di un’indagine su altro reato e la sua reticenza ha convinto, all’inizio, i poliziotti che volesse coprire qualcuno. Per evitare di essere indagato per favoreggiamento si è recato nella sua abitazione dove, durante una perquisizione, nella sua auto è stato trovato un hard disk. Dalla visione è emerso la presenza di video pornografici, ma anche di pedofilia: in una cartella sono state scoperte numerose chat con bambine molto piccole. Al termine dell’ispezione sono stati rinvenuti quasi centinaia di file pedopornografici tra video e foto che l’indagato nascondeva assieme a immagini della sua famiglia che ne ha dimostrato la proprietà.