Immobilità. Questa l’accusa della Cgil nei confronti dell’Amministrazione di Melilli.
Un lungo elenco di fatti e di problemi rimasti al palo che la Cgil mette nero su bianco in una nota stampa. In primis il mancato intervento all’AST per definire corse, fermate e potenziamento dei servizi.
“Disatteso l’impegno preso con i lavoratori della forestale affinché si deliberasse in Consiglio Comunale ed in Giunta a tutela di questi lavoratori e dell’importanza dell’attività che questi lavoratori svolgono per la cura del territorio. – dicono Francesco Nicosia (Segretario Camera del Lavoro Melilli) e Angelo Lanteri (Segretario Camera del Lavoro Villasmundo) – Anche i lavoratori che si occupano del servizio di igiene urbana sono oggetto dell’atteggiamento pigro e restio di questi amministratori che ritengono di voler procedere con la gara d’appalto per il servizio di raccolta rifiuti, senza voler convocare il sindacato, che in ripetute occasioni ne ha fatto richiesta per concordare la tutela di questi lavoratori. Nessuna iniziativa degna di rilievo nemmeno sul tema della formazione, erano stati rivendicati piani formativi per i giovani e per chi involontariamente resta disoccupato, utili ad inserire o reinserire questi cittadini nel mondo del lavoro, ma nulla si vede all’orizzonte”.