E’ stato trovato lunedì scorso il cadavere di Mario Ruffino, con il cranio fracassato da una spranga di ferro, e avvolto in alcuni sacchi di plastica neri, dentro un canale di scolo nei pressi dello svincolo dell’autostrada A19 Palermo-Catania, nel territorio del comune di Campofelice di Roccella.
L’uomo era scomparso il 26 novembre. Dalle prime indiscrezioni, le indagini sarebbero rivolte in primis a parenti e amici, insomma persona che conoscevano bene Ruffino. Per l’omicidio di Mario Ruffino è la pista privilegiata seguita dagli agenti del commissariato di polizia di Cefalù, guidati dal commissario Manfredi Borsellino, e coordinati dal sostituto procuratore presso il tribunale di Termini Imerese Giovanni Antoci.