Si muoverà su un doppio canale l’azione del Comune di Priolo dopo gli incendi che ieri hanno devastato l’intero terriorio.
Questa mattina e’ partita la lettera indirizzata alla Regione e al Governo nazionale per chiedere il riconoscimento dello stato di calamità naturale: “Così – spiega il sindaco, Pippo Gianni – si potrà intervenire per ricostruire quanto divorato dal fuoco, in particolare la Riserva Saline, completamente distrutta dall’incendio, e far tornare a Priolo i fenicotteri e tutte quelle specie che ieri per fortuna sono riuscite a spiccare il volo e a salvarsi”.
Per lunedì mattina il sindaco ha convocato i vertici della zona industriale, i direttori, i responsabili della sicurezza e dell’ambiente, il Comandante dei Vigili del Fuoco e tutte le forze dell’ordine: “Dovranno spiegare – ha detto il primo cittadino – perché all’interno degli stabilimenti erano presenti erbacce che hanno preso fuoco. Non solo disoccupazione e inquinamento che uccide, ma anche poca attenzione alla sicurezza. La zona industriale lunedì sara’ obbligata a cambiare rotta”.
Questa mattina, intanto, il sindaco ha inviato l’ennesima lettera al Genio Civile e alla Provincia per chiedere l’immediata pulizia dei canaloni e delle strade di loro competenza. Se non dovessero agire con celerità, il Comune di Priolo effettuerà gli interventi e si rifarà in loro danno.