Operazione congiunta di Soccorso alpino e speleologico siciliano, 118 e Guardia costiera per soccorrere un turista che si era infortunato nella riserva dello Zingaro. In azione due tecnici del Sass, un elicottero del 118 e un gommone della Capitaneria di porto di Trapani. L’allarme è scattato poco dopo le 13 quando L.M., trapanese di 21 anni che si era procurato la lussazione della spalla sinistra scivolando sul sentiero nella zona di cala Capreria, ha chiamato la centrale del 118 fornendo però indicazioni errate sulla sua posizione. In pochi minuti dall’aeroporto di Boccadifalco (Palermo), dove durante i fine settimana estivi è reperibile in sede una squadra del Sass abilitata al volo, è decollato un elicottero con a bordo due tecnici del Soccorso alpino, un medico e un infermiere del 118. I quattro sono stati trasportati fino alla piazzola di case Milazzo, lato Scopello. Qui, a piedi, hanno raggiunto cala Beretta (zona in cui in un primo momento si riteneva che fosse l’infortunato) dove sono stati prelevati da un gommone della Delegazione di spiaggia di San Vito Lo Capo che li ha imbarcati e trasferiti a cala Capreria. I sanitari, con l’aiuto dei tecnici Sass, hanno prestato le prime cure all’escursionista, gli hanno immobilizzato la spalla e caricato sul gommone per essere sbarcato al porto di Castellamare del golfo dove lo attendeva un’ambulanza. Il personale Sass e 118 è stato invece riportato indietro per imbarcarsi nuovamente sull’elicottero e rientrare a Palermo.