Una vera e propria stazione meteorologica dell’inquinamento costante e fruibile da tutti i cittadini anche tramite smartphone. Questo l’oggetto del ddl presentato all’Ars, dal deputato di M5s Giorgio Pasqua, a seguito degli ultimi fatti di cronaca di cui la città di Priolo si è resa protagonista (valori di arsenico sopra la norma e pirite nella penisola di Magnisi).
A spiegare il contenuto del Ddl è proprio Pasqua: “Si tratta del SIMAGE, Sistema Integrato Monitoraggio Ambientale Gestione delle Emergenze che consente di scoprire scoprire chi, con cosa e da dove sta inquinando. Il mio ddl – sottolinea il deputato – prevede l’acquisizione di tutti i dati di tutti i sensori e rilevatori esistenti nelle zone industriali, la interpolazione con dati meteorologici e la costruzione di rappresentazione grafica delle sostanze fuori soglia, con indicazione della provenienza, qualità e quantità. Si tratta di una sorta di stazione metereologica dell’inquinamento che incrociando i dati consentirà ai cittadini di conoscere in tempo reale, tramite un’apposita applicazione sul telefonino la qualità dell’aria che stanno respirando”.
“Il mio progetto di legge – sottolinea ancora il deputato – prevede inoltre, la possibilità per i Comuni di dotarsi di proprie stazioni di rilevamento che siano messi in rete con il medesimo sistema. Si tratta in sostanza di raggruppare in un’unica banca dati che opera in tempo reale tutti i valori raccolti dai vari sensori che opportunamente processati anche da un punto di vista grafico, permetterà agli utenti di conoscere il momento esatto e il luogo da cui provengono gli eventuali valori inquinanti. Si tratterebbe di una vera e propria rivoluzione di efficienza”.