Sono state chiuse le indagini per fatti commessi nel 2012, quindi riguardanti la precedente amministrazione, coinvolti: 15 persone, tra cui ex politici e funzionari del Comune di Avola dalla Procura della Repubblica di Siracusa. Gli indagati rispondono a vario titolo, di associazione a delinquere, peculato, scambio e corruzione elettorale, truffa, abuso d’ufficio e concussione, falso ideologico e furto aggravato.
Tra questi, c’è anche l’ex sindaco Antonino Barbagallo e il suo capo di gabinetto, accusati entrambi di associazione a delinquere. Il motivo dell’accusa è aver utilizzato beni pubblici (tra cui auto blu, lavori nelle proprie abitazioni utilizzando mezzi e attrezzi comunali, condizionatori d’aria del Comune) per scopi privati.
Inoltre ai propri elettori, gli indagati avrebbero anche pagato alcune spese di viaggio, utilizzando fondi dei Servizi sociali, rimborsi per ricariche telefoniche, viaggi, gadget elettorali.
