E’ prioritaria la legge sulle Zone Franche Montane sul territorio di Buccheri, già in crisi e volto alla desertificazione.
A lanciare l’allarme è il sindaco di Buccheri, Alessandro Caiazzo, annunciando la sua presenza a Castellana Sicula, in provincia di Palermo, al sit-in di lunedì 23 settembre. Le Zone Franche Montane costituiscono infatti una misura di politica economica per il rilancio delle zone interne dell’Isola.
“A questo si aggiunge la grave situazione in cui versano le infrastrutture viarie – aggiunge il sindaco Caiazzo – e in particolare gli assi provinciali, che rappresentano un ostacolo per il raggiungimento dei nostri comuni da parte di chi potrebbe decidere di lavorare nelle vicine città, ma vivere nella tranquillità dei paesi montani”.
Il comitato ha interloquito costantemente con la Regione e una delegazione è stata ricevuta a inizio settembre dal vicepresidente della Regione Sicilia e assessore all’Economia Gaetano Armao, sottolineando come le aree montane della Sicilia attendono una legge sulla fiscalità di vantaggio da oltre 1.600 giorni. Il ddl sulle Zfm prevede, tra le varie misure, interventi sull’adozione di Piani di sviluppo dei territori montani, azioni per promuovere l’agricoltura di montagna, la tutela dei prodotti tipici attraverso la denominazione di “prodotti di montagna siciliana” iscritti in un Albo da istituire nell’assessorato all’Agricoltura, il sostegno all’artigianato e ai mestieri tradizionali nelle zone montane, il recupero di immobili abbandonati e manufatti ferroviari, il turismo montano, i servizi sanitari locali, contributi alle aziende nelle Zfm nella forma del credito di imposta alle imprese, ivi incluse quelle artigiane.