E’ stata riaperta, ieri sera, dopo 60 anni, la cripta della Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio. La cripta è stata svuotata dei detriti che vi erano stati riversati negli anni nel corso di lavori all’interno della Chiesa, e sono stati realizzati i sistemi di sicurezza per le visite e recuperando oggetti e i resti delle ossa dei morti che vi erano custoditi, dandogli cristiana sepoltura nel cimitero della città.
“L’iniziativa di questa sera – ha sottolineato il sindaco Marilena Miceli – contribuisce notevolmente alla ricostruzione storica della memoria e dell’identità della nostra comunità. Un passaggio indispensabile, quello di conoscere il proprio passato che ci permette di costruire il futuro. Un momento reso possibile, come ormai avviene da tempo nella nostra città, dalla sinergia di pezzi della nostra comunità, dall’associazionismo, alle imprese, al terzo settore, a tanti cittadini e professionisti. Un’azione di volontariato che ricostruisce un altro pezzo di identità storica della nostra Canicattini Bagni. Un ringraziamento quindi a quanti hanno reso possibile tutto questo”.