Nello Musumeci bacchetto il professore Philippe Daverio, presidente della giuria di esperti che ha assegnato il titolo di Borgo dei Borghi 2019 e dopo le ultime dichiarazioni nel servizio de Le Iene, interviene con veemenza: Daverio ha il dovere di scusarsi con tutto il popolo siciliano, che ha offeso volutamente, con toni razzisti e con dichiarazioni calunniose. Amare la #Sicilia non è un dovere, ma usarle rispetto sì. Non è tollerabile un atteggiamento così spocchioso, che ci impone come governo della Regione Siciliana di rivolgerci anche all’autorità giudiziaria. Questo disarmante pregiudizio verso la Sicilia spiega chiaramente l’epilogo del concorso sul Borgo dei Borghi, a danno di una nostra Comunità. Mi auguro che il servizio pubblico televisivo, se esistono ancora rapporti professionali con questo personaggio, li rescinda immediatamente. Se poi dovessero arrivare le scuse, sarò io stesso a invitare il razzista francese nella nostra Isola: senza cannoli a canne mozze, stia tranquillo, ma con una abbondante fetta di cassata, accompagnata da un bicchierino di passito. E non è una minaccia”.
E se Rai prende le distanze dalle dichiarazioni che hanno sollevato un nuovo vespaio di polemiche, altrettanto fa la conduttrice programma Camilla Raznovich: “Sono molto dispiaciuta per le parole di Philippe Daverio che non condivido e che soprattutto non rappresentano in alcun modo lo spirito del programma, che invece vuole unire attraverso il racconto delle bellezze del nostro Paese. Per smorzare le polemiche – annuncia – ho invitato i sindaci di Palazzolo Acreide e di Bobbio a Kilimangiaro domenica prossima per stringersi la mano”.