E’ di ieri la notizia del sequestro, da parte dei Carabinieri, di 140 kg di miele al titolare di un’azienda, per mancata tracciabilità.
A questo fatto di cronaca, il sindaco Vincenzo Parlato tiene a precisare anche che nel corso del controllo, il miele non era ancora etichettato perché al momento dell’arrivo si sono fermati i lavori. Il proprietario, secondo quando riferito dal primo cittadino, avrebbe dimostrato la provenienza e avrebbe pure detto che era invasettato in quel momento pronto per l’etichettatura ma non aveva ancora scritto sul registro dei lotti la tracciabilità.
“Bisogna sempre tenere alta l’attenzione – prosegue il sindaco – ma tra 10 giorni, dopo aver fatto le analisi di rito, quel prodotto sarà dissequestrato e messo in commercio perché il miele è di Sortino ed è certificato di qualità”.