Sequestrati a Gela, dalla Polizia, a Maurizio Trubia: un’azienda agricola, 550 ovini e rapporti finanziari, per un valore complessivo di circa 500 mila euro.
Trubia è ritenuto esponente di spicco del clan Emmanuello.
Secondo l’accusa, tra l’altro, Trubia avrebbe invaso le campagne di altri coltivatori e allevatori, portandoci a pascolare le proprie pecore con l’obiettivo di costringere i proprietari a lasciare i fondi agricoli.Sigilli sono stati posti anche e terreni rurali per una superficie totale complessiva di oltre 6 ettari e a 5 fabbricati.
