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A Palermo rivive il Circolo musica cultura di Peppino Impastato

A Palermo rivive il Circolo musica cultura di Peppino Impastato

A Palermo torna a vivere il “circolo musica e cultura” voluto negli anni ’70 da Peppino Impastato. Il nuovo studio è stato inaugurato stamani in via Carducci 8, all’interno di un bene confiscato alla mafia, e a tagliare il nastro è stato il ministro della Giustizia Andrea Orlando insieme al sindaco di Palermo Leoluca Orlando. Il progetto è stato possibile grazie alla collaborazione tra il Liceo scientifico Galileo Galilei di Palermo e Rete 100 passi. In fase di evoluzione vedrà presto la partecipazione di scuole di tutta la Sicilia, dedicando particolare attenzione sui fenomeni contro il bullismo ed il cyberbullismo che coinvolge anche l’Usr Sicilia che prende il via al piano sovrastante il circolo.

La regia di Radio 100 passi ragazzi, e del Circolo musica e cultura sono arredati dagli stessi studenti del Liceo Galilei con materiale di riciclo e con quello fornito al prezzo di costo da un privato. All’interno, le foto di Paolo Chirco con la storia del circolo negli anni 70, e per la prima volta, alcune delle attrezzature originali della Radio Aut che fu di Peppino Impastato.

L’inaugurazione del circolo “è una notizia bellissima”, ha detto Orlando. Stiamo parlando di ragazzi che si confrontano non con la storia, ma con la potenza che ha la storia nell’attualità. Con le parole di Impastato, con il suo esempio, con la stagione della nascita delle radio che ha visto nascere il pluralismo nel nostro paese. Speriamo che segnali come questo indichino una nuova primavera. E’ questo l’augurio che posso fare a loro”.

Il ministro della Giustizia Andrea Orlando aveva già dimostrato la propria sensibilità nei confronti della vicenda umana e sociale di Peppino Impastato, volgendo la propria attenzione verso la petizione lanciata da Rete 100 passi con cui si chiedeva al Presidente della Regione Rosario Crocetta di espropriare il casolare dove fu assassinato l’attivista. Il ministro adesso si sta prodigando affinché il casolare venga riconosciuto luogo di memoria, e quindi consegnato alla collettività. Per tale motivo, dopo l’inaugurazione di Palermo, il Guardasigilli si recherà al casolare per incontrare il sindaco di Cinisi.

Oltre al ministro Orlando, stamani all’inaugurazione erano presenti Filomena Albano, Autorità Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, il senatore Stefano Vaccari in rappresentanza della Commissione Nazionale Antimafia, Rosa Rizzo Dirigente scolastico del liceo scientifico Galilei, Giovanni Impastato fratello di Peppino, Danilo Sulis presidente di Rete 100 passi