A dieci giorni dal voto in Senato sul caso Gregoretti, per Matteo Salvini è arrivata una nuova richiesta di autorizzazione a procedere per il blocco di una nave di immigrati. La vicenda è quella della Open Arms, dell’agosto scorso. E’ stato lo stesso leader della Lega a darne notizia via social attaccando le procure.
Il tribunale dei ministri di Palermo gli contesta il sequestro di persona e l’omissione di atti d’ufficio. Secondo i giudici, non solo c’è l’obbligo di prestare soccorso ma, per vietare lo sbarco, mancavano i presupposti previsti dal decreto sicurezza bis firmato proprio dall’ex ministro degli Interni, non c’era cioè motivo di ritenere che l’approdo potesse rappresentare un pericolo per l’ordine e la sicurezza. La decisione, sostiene l’accusa, fu presa individualmente da Salvini.