Trovare una soluzione condivisa per la piena fruizione dei servizi socio-sanitari. Questo l’appello lanciato dai segretari provinciali di Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil provinciali ai sindaci e al Direttore del Distretto Socio-Sanitario di Lentini.
Disagi, infatti, sono stati evidenziati dai segretari nei centri unici di prenotazione dell’Asp a Lentini in piazza Aldo Moro e a Carlentini in via dello Stadio, frutto di una mancanza di personale.
I sindacati sono convinti che le criticità dei Cup, non possano trovare soluzione nell’accordo siglato tra Regione Sicilia e Federfarma secondo cui il servizio di prenotazione/modifica/cancellazione di ogni singola prestazione sanitaria si è potuto attuare nelle farmacie, dal 16 settembre 2019, con un costo per l’utente di 4,5 euro e per gli assistiti che godono dell’esenzione totale del ticket pari ad euro 3 quale corrispettivo della sola prenotazione.
“Per noi – si legge nell’appello rivolto ai sindaci e ai vertici Asp – equivale ad una ulteriore tassazione a cui si sottopone la popolazione siciliana”.
Per Spi, Fnp e Uil Pensionati serve un servizio certo, continuativo, facile e raggiungibile, che tenga conto delle persone con età superiore ai 60 anni, non sempre autonome e autosufficienti, che in questa regione, e nella nostra provincia, rappresentano oltre il 25% della popolazione, una percentuale che continuerà a salire.
“Bisogna individuare soluzioni che vadano nella direzione del mantenimento e della garanzia dei servizi sul piano socio-sanitario, soprattutto per le persone più fragili” – concludono i sindacati