Sit-in per l’intera giornata di oggi da parte delle dipendenti della ditta che ha in appalto il servizio pulizie del centro commerciale Conforama a Melilli.
Le lavoratrici manifestano contro la riduzione delle ore lavorative con conseguente riduzione dello stipendio.
Secondo quanto riferisce il sindacato, inoltre, l’azienda avrebbe imposto trasferimenti in altri territori e avrebbe intimato ad altre tre dipendenti di accettare la riduzione oraria a partire dall’inizio di febbraio.”altrimenti avrebbero provveduto in modo unilaterale”.
La Fisascat Cisl Ragusa Siracusa ha chiesto all’Ispettorato del lavoro un incontro urgente alla presenza di CSP e della committente Conforama.
Nonostante tutto le pulizie sono state assicurate questa mattina, grazie ad una squadra esterna. La denuncia arriva dalla segretaria generale della Fisascat Cisl territoriale, Teresa Pintacorona, che stamattina si è presentata al fianco delle dipendenti della società cooperativa in sciopero dopo la riduzione dell’orario di lavoro annunciato dalla CSP. A Melilli anche la segretaria generale della Ust Cisl, Vera Carasi.
“Abbiamo saputo che una squadra è stata fatta arrivare da un cantiere di Riposto – ha sottolineato la segretaria – Una decisione che lede il diritto allo sciopero, la dignità di queste lavoratrici che stanno subendo una chiara ingiustizia. Avremmo preferito che Conforama continuasse con il proprio discutibile silenzio. – ha aggiunto la Pintacorona – Così conferma il forte legame che la unisce alla società cooperativa titolare del servizio. Comprendiamo definitivamente perché i vertici non siano intervenuti dopo la proposta unilaterale di CSP di ridurre l’orario di lavoro, oltre a trasferire una delle lavoratrici in provincia di Catania, contravvenendo, così, all’accordo siglato al momento del cambio appalto”