Sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, detenzione illegale di munizioni e armi comune da sparo e alterazione di armi. Si tratta di Antonino Caruso, avolese 50 anni, il figlio Corrado 23 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine e la convivente di quest’ultimo Iolanda Valentina Dior 21 anni.
Nel corso di una perquisizione effettuata in casa di Caruso, in campagna alla periferia di Avola, i Carabinieri, nel corso di un controllo mirato, all’interno della cucina, riposto su un pensile, hanno rinvenuto un involucro con 12 grammi di cocaina, un bilancino elettronico di precisione con residui della stessa sostanza. Sempre in casa sono stati trovati altri due bilancini elettronici di precisione e tutto il materiale necessario per il confezionamento delle dosi oltre a 4000 euro ritenuti provento dell’attività di spaccio. Nel terreno circostante, in un serbatoio per l’acqua interrato, è stata rinvenuta una busta in plastica con all’interno 4 involucri, avvolti nel cellophane e sigillati con nastro adesivo, contenenti oltre 2 kg di marijuana. In un piccolo capanno adibito a ricovero per conigli, interrato a circa 30 centimetri di profondità, i militari hanno scoperto un secchio in plastica, sigillato con un coperchio, al cui interno erano state riposte due pistole a salve: entrambe modificate e quindi in grado di esplodere munizioni calibro 7,65. Entrambe erano perfettamente oleate e ben tenute, avvolte in dei panni di stoffa e pronte per essere utilizzate. Nello stesso secchio c’erano 30 proiettili calibro 9 e 23 proiettili calibro 7,65.
Droga, armi e munizioni sono stati sottoposti a sequestro.
Antonino e Corrado Caruso sono stati rinchiusi a Cavadonna, mentre la ragazza è stata ristretta ai domiciliari.
