Silvana Mangiafico Bordonaro, pittrice, scrittrice, poetessa e commediografa ha donato due dei sui quadri alla città di Canicattini Bagni. Il dono è stato suggellato con una cerimonia nell’Aula consiliare del Comune alla quale erano presenti: il sindaco Paolo Amenta, lo storico canicattinese Prof. Vincenzo Ficara dell’Associazione “Amici della Voce di Canicattini”, il Consiglio Direttivo ed i soci della stessa Associazione, il Vice Sindaco Pietro Savarino, l’Assessore Marilena Miceli e la Consigliera comunale Loretta Barbagallo, assieme a tanti cittadini.
“Un artista a tutto tondo Silvana Mangiafico – ha ricordato nel suo intervento il Sindaco Amenta – Siamo orgogliosi e commossi nel ricevere questi due quadri che raffigurano la nostra piazza, cuore pulsante della vita sociale dei canicattinesi, che da amministratore e da Sindaco ho voluto fosse la prima opera pubblica ad essere riqualificata. Piazza XX settembre è diventata per la nostra città, non solo luogo d’incontro e di rapporti tra i cittadini, ma anche crocevia culturale che anche chi viene da fuori ha imparato a conoscere e ad amare, grazie alle manifestazioni di spessore, dal Jazz, al Raduno Bandistico, al Teatro, alle tante altre iniziative alle quali ha fatto e continua a fare da palcoscenico naturale. Questi due quadri rappresentano così la memoria della nostra città da tramandare a chi verrà dopo di noi, alle future generazioni. Un grazie di cuore, dunque, a Silvana Mangiafico a nome mio personale, dell’Amministrazione dell’intera città di Canicattini Bagni”.
Originaria di Floridia, la Mangiafico ha insegnato tanti anni a Canicattini, dove poi si è sposata e stabilita.
“Non potevo non donare questi due quadri alla città che con grande generosità e calore mi ha accolto e nel quale vivo ed abito ormai da tantissimi anni – ha detto Silvana Mangiafico Bordonaro –. Qui ormai da 25 anni, da quando sono pensione, scrivo e dipingo, impegnando altresì le mie giornate in lunghe osservazioni della vita cittadina che poi si trasportano n poesie, commedie, racconti e quadri. Un omaggio doveroso a Canicattini Bagni”.