“Gli Stati membri non sono tenuti, in forza del diritto dell’Unione, a concedere un visto umanitario” ai profughi che “intendono recarsi nel loro territorio con l’intenzione di chiedere asilo, ma restano liberi di farlo sulla base del rispettivo diritto nazionale”. Così una sentenza della Corte Ue, secondo cui “il diritto Ue stabilisce solo le procedure e i requisiti per il rilascio dei visti di transito o per soggiorni previsti sul territorio degli Stati membri della durata massima di 90 giorni”.