Un uomo di 39 anni è stato arrestato dalla polizia a Catania con l’accusa di aver svaligiato un appartamento la notte tra il 13 e il 14 novembre scorso. Il colpo fu portato a segno in un’abitazione nel quartiere Vulcania, dove una signora, rientrata a casa, trovò l’appartamento messo a soqquadro, e la cassaforte aperta con la chiave che la proprietaria teneva nascosta. Nel corso delle indagini è emerso che il furto era stato commissionato dall’ex marito, un medico in attività, il quale si era rivolto a dei “professionisti” del settore. I malviventi furono infatti istruiti sulle abitudini della signora, e informati sul fatto che l’antifurto non era in funzione. Così, mentre due malviventi facevano da “palo”, un altro complice dopo essersi arrampicato dall’esterno sino al balcone dell’abitazione ed aver forzato l’infisso di una camera da letto, si era impossessato di vari gioielli e monili in oro nonché di 6.000 euro in contanti custoditi in una cassaforte. L’arrestato ha spontaneamente dichiarato che il furto era stato commissionato dall’ex marito della proprietaria dell’appartamento che aveva fornito tutte le informazioni necessarie per portare a segno il colpo senza alcuna difficoltà. Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato condotto nel carcere di Piazza Lanza, mentre nei confronti dell’ex marito e degli altri esecutori materiali del furto è stato notificato avviso di conclusione indagini.