Le eccellenze

“Cannolo terapia” esperienza emozionale del territorio

Siracusa, "Cannolo terapia" esperienza emozionale del territorio"

Esistono altri modi di comunicare i territori, i prodotti e le persone, oltre a quelli tradizionali e ufficiali. Da questa idea nasce 4 anni fa “Mokambo diffuso”; un’idea partorita dalla mente vulcanica di Franco Neri e che ha subito attirato l’attenzione dell’Università di Tor Vergata a Roma. Da qui è nata la collaborazione che da 4 anni vede “Mokambo diffuso” partner dell’ateneo romano, nell’ambito del Master “Food wine and Co.”, che si occupa proprio di marketing del territorio. “Mobambo diffuso”, all’inizio, ai più è sembrato un gioco a cui partecipare, poi pian piano è diventato volano di un prodotto “Le perle di mandorla”, realizzato con ottima materia prima e lavorato in modo eccellente, oltre che elemento di promozione del territorio e delle sue eccellenze. Punto di forza è stato il coinvolgimento attivo degli “estimatori”, che con selfie e foto, scattati in ogni parte del mondo, da Parigi a New York, da Barcellona ad Amsterdam, per dirne solo alcuni, hanno portato “Le perle di mandorla”, in tutte le sue declinazioni, ad essere conosciute e apprezzate ovunque, ambasciatrici di un territorio, di una passione e di una identità.
Da “Mokambo diffuso” alla “Cannolo Terapia” il passo è stato breve. L’ultima “trovata” di Franco Neri prosegue, infatti, nel solco dell’idea precedente, ma affonda, ancora di più nel coinvolgimento emozionale dei “fruitori”.
“Con la Cannolo Terapia” – racconta Franco Neri – si verificano due cose che non accadono in altre situazioni: le persone assistono alla preparazione del cannolo, aspettano e ascoltano ciò che io racconto sul prodotto, sulla materia prima e sulla sua lavorazione. Solo che – continua – la narrazione non è mai la stessa e i cannoli sono sempre diversi l’uno dall’altro. C’è la magia del gesto e della narrazione, originali ogni volta, in virtù della diversa interazione personale che stabilisco con chi mi sta di fronte. Il punto di forza di tutto ciò – conclude – è proprio il rapporto privato che si instaura tra me e loro”.
Questo si trasforma in esperienza emozionale del territorio, un’esperienza che nessuna campagna di marketing tradizionale potrà mai eguagliare.