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Inaugurata e aperta la bretella che collega la Sp Noto-Pachino all’autostrada Siracusa-Gela

Siracusa-Gela, inaugurata e aperta da questa mattina la bretella che collega la Sp Noto-Pachino

E’ stata inaugurata e aperta, questa mattina, la bretella che collega la Sp Noto-Pachino all’autostrada Siracusa-Gela. Sul posto anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, la deputata regionale di Fratelli d’Italia, Rossana Cannata e il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti.
Da stamattina la percorribilità è assicurata non a una sola corsia, come inizialmente previsto, ma in entrambi i sensi di marcia.

L’on. Rossana Cannata dichiara: “Nel frattempo si continua, con impegno incessante, a monitorare tutta la viabilità siracusana, affinché le incompiute si tramutino in un sistema viario efficiente, un punto cruciale indispensabile per lo sviluppo, la crescita e la sicurezza del territorio”.

“Si chiude un primo importante intervento che riguarda una vasto territorio e diverse comunità – ha detto il sindaco Corrado Bonfanti -, un altro impegno preso dal Governo Musumeci e dall’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone perfettamente rispettato nei tempi prestabiliti. Si crea valore su valore e si restituisce speranza: vi sembra poca cosa?”.

“L’apertura al traffico della bretella che collega la provinciale Noto-Pachino all’autostrada è una buona notizia per la viabilità siracusana e in particolare della zona sud. La soluzione che alla fine è stata adottata, segue quell’indicazione che avevamo dato sin dalle prime battute di questa vicenda, mal gestita in avvio da Regione e Cas in primo luogo”. A dirlo sono i parlamentari Paolo Ficara e Filippo Scerra (M5s) e il deputato regionale, Stefano Zito (M5s). “Avere avuto il buon senso di ascoltare quella proposta è un bel segnale di collaborazione, anche nei confronti di quei territori che rischiavano l’isolamento e che, anche tramite il comitato cittadino e gli attivisti del Movimento 5 Stelle, sono invece riusciti a levare forte la loro voce fino a Palermo. E questo grazie anche all’attenta mediazione della Prefettura di Siracusa”, ricordano gli esponenti cinquestelle.