Entro la prossima settimana saranno riaperti i reparti dell’ospedale Muscatello di Augusta chiusi durante la fase acuta del’emergenza coronavirus.
Ad annunciarlo è il sindaco, Cettina Di Pietro: “Dopo aver eseguito i necessari e opportuni adempimenti di sanificazione dei locali impegnati dal Cov-Cen, il Muscatello tornerà pienamente operativo.
Con la nuova pianificazione ospedaliera post-emergenziale firmata dall’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, l’Ospedale di Augusta esce, in questa fase, dalla rete anti-Covid regionale. Per l’Asp di Siracusa il punto di riferimento rimane il padiglione nord dell’Ospedale Umberto I di Siracusa, con Noto come secondo centro in caso di recrudescenza dell’epidemia.
La speranza, ora, – conclude – è quella di vedere al più presto completato l’iter per la riapertura del reparto di Oncoematologia che arricchirebbe l’offerta sanitaria del nostro nosocomio proprio in un ambito molto importante e delicato e, purtroppo, strategico per le esigenze del territorio”.
L’ulteriore conferma arriva dall’Asp di Siracusa che precisa che dal 17 giugno nell’ospedale Muscatello di Augusta saranno riattivati i reparti di Medicina e Chirurgia che avevano ceduto il posto al reparto Covid. Il reparto di Medicina, per aderire alle indicazioni sul distanziamento, così come programmato dalla direzione sanitaria di Avola/Noto, sarà attivato con 13 posti letto, il reparto di Chirurgia con 6. Dalla 8 dello stesso giorno saranno effettuabili i ricoveri da pronto soccorso per le urgenze e quelli programmati.
Tutti i percorsi differenziati saranno riportati alle condizioni pre Covid tranne quelli del Pronto soccorso. Inoltre il reparto di Oncologia sarà spostato nei locali precedentemente condivisi con Ematologia. La Neurologia verrà mantenuta nei locali della ex Chirurgia, nello stesso piano di Ematologia cui verranno assegnate ulteriori unità infermieristiche, oltre a quelle attualmente in forza, in modo da poter incrementare le attività assistenziali.
