Beni per un valore che superano i 30 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Dia di Palermo a Giovanni Pilo, 83enne, imprenditore edile palermitano residente a Guidonia Montecelio (Roma). Ritenuto dagli inquirenti uomo d’onore della famiglia mafiosa di Palermo-Resuttana,”finanziò le sue iniziative imprenditoriali con capitali illeciti e trasse vantaggio concorrenziale nella sua attività grazie all’appoggio della mafia, in quanto collettore degli interessi di Cosa nostra nel settore delle costruzioni edili e immobiliari”.