polizia penitenziaria

Augusta, turni massacranti al carcere di Brucoli: sit in il 26 giugno

Augusta, turni massacranti alla casa di reclusione di Brucoli: sit in della Polizia penitenziaria

Turni pesanti, carichi di lavoro massacranti (due e a volte anche tre posti di servizio da ricoprire nel turno) e una serie di criticità nell’organizzazione del
lavoro sono tra le motivazione che hanno indotto 4 organizzazioni sindacali della Polizia penitenziaria (Sippi-Sinappe, Uspp, Fns Cisl e Cnpp) a proclamare per il 26 giugno una manifestazione di protesta davanti la casa di reclusione di Brucoli.
In una nota inviata oltre che al prefetto Giusi Scaduto, a tutti gli organi amministrativi della Polizia penitenziaria, gli esponenti sindacali elencano le difficoltà riscontrate quotidianamente nell’espletamento del servizio nella casa di reclusione megarese: in cima alla lista c’è la carenza endemica di personale sia tra agenti /assistenti, che tra sovrintendenti e ispettori: “Ha messo in ginocchio l’istituto – scrivono sindacalisti – istituto che, in alcune giornate, soprattutto dei turni serali e notturni, resta per ore ed ore con un numero di unità che non soddisfano neanche la copertura dei minimi livelli di sicurezza”.
Ci sono poi tutta una serie di rimostranze che riguardano l’orario di servizio, il lavoro straordinario, la rotazione posti di servizio, il piano ferie estivo.
Da qui, oltre alla conferma dello stato di agitazione proclamato il 18 Marzo scorso, l’organizzazione di un sit-in di protesta con concentramento davanti l’istituto penitenziario di Augusta, dalle 11.00 alle 14.00 del 26 Giugno “nel rispetto – assicurano i sindacalisti – delle regole di distanziamento per contrastare la difusione del covid-19”.