La leader scozzese Nicola Sturgeon ha annunciato oggi a Edimburgo l’avvio la settima prossima dell’iter nel Parlamento locale per arrivare ad un referendum bis sull’indipendenza della Scozia dalla Gran Bretagna. Si tratta di una risposta al via libera alla Brexit da parte di Londra dopo che il governo di Theresa May ha già fatto sapere di non voler autorizzare una nuova consultazione sulla secessione della Scozia. “E’ il giorno decisivo”, secondo la Bbc, per la proposta di legge sull’avvio della Brexit. Si dovrebbe infatti concludere in giornata, salvo imprevisti, l’iter nei due rami del Parlamento britannico, con la Camera dei Comuni decisa a dare il via libera al testo nella sua forma originaria, respingendo i due emendamenti approvati dai Lord, che non intendono proporre ulteriori modifiche. Col via libera finale alla ‘Withdrawal Bill’ la premier Theresa May potrebbe attivare l’articolo 50, che avvia formalmente l’iter di divorzio dall’Ue, già domani. Nella giornata di oggi è previsto quindi che entrambe le camere discutano e votino sulla legge, prima i Comuni e in seguito i Lord, per concludere il tutto entro la mezzanotte. Non mancano i possibili grattacapi per May. Secondo il Daily Telegraph, la Scozia, guidata dalla leader indipendentista Nicola Sturgeon, potrebbe guastare la ‘festa’ alla premier annunciando la data di un ipotetico nuovo referendum per la secessione di Edimburgo da Londra.