Inchiesta Port Utulity

Torna libero l’ingegnere Gaetano Nunzio Miceli

Torna libero l'ingegnere Miceli

E’ stata annullata dal Tribunale del riesame di Catania l’ordinanza del gip di Siracusa che aveva posto ai domiciliari l’ingegnere Gaetano Nunzio Miceli il 15 febbraio scorso con l’accusa di concorso in corruzione per atti contrari. Accolta, dunque, la richiesta dei difensori del titolare della società Tecnass srl, gli avvocati Antonino e Bruno Leone.
Secondo l’inchiesta, Miceli nel luglio 2013 avrebbe corrotto un commissario di gara dell’appalto bandito dall’Autorità portuale di Augusta sui “servizi di ingegneria per la redazione della valutazione ambientale strategica a corredo del piano regolatore”. E lo avrebbe ripagarlo con una consulenza di 330 mila euro nell’ambito di un altro appalto, sempre nel porto di Augusta.
Secondo la Procura Miceli, insieme ad altri due indagati, aveva creato tre società a Malta proprio allo scopo di far confluire i soldi degli illeciti.