da 48 ore

Eolie, al lavoro per liberare il capodoglio impigliato in una rete

Eolie, al lavoro per liberare il capodoglio impigliato in una rete

Da 48 ore una squadra di sub con biologi e guardia costiera al seguito sta lavorando al largo di Salina, nelle Eolie, per liberare un capodoglio rimasto impigliato e ferito in una rete da pesca illegale.
“Il cetaceo sembra impazzito – dice il biologo e sub Carmelo Isgrò,- e non favorisce le operazioni. Pensavamo che dopo 24 ore si sarebbe stancato e invece non facilita il nostro lavoro”. “C’è tanta amarezza e tanta rabbia per queste maledette spadare illegali che ancora una volta sembra abbiano avuto la meglio su uno dei giganti del mare più belli e maestosi che esistano al mondo – aggiunge Monica Blasi, biologa di Filicudi Wildlife Conservation-pronto soccorso tartarughe marine – Abbiamo vegliato e monitorato ‘Furia’ mentre i sommozzatori lavoravano per liberarla, abbiamo misurato il suo pattern di respirazione in continuo, prima e durante l’intervento di rimozione, e registrato le sue vocalizzazioni acustiche con l’idrofono per valutare il suo stato di salute e misurare comportamento e livelli di stress”.
(Ansa)