Restano in carcere la madre del piccolo Evan di Rosolini e il suo compagno. Il gip di Ragusa Eleonora Schininà, dopo l’interrogatorio di oggi, ha convalidato i fermi.
I due, accusati di omicidio volontario e maltrattamenti, hanno negato ogni accusa.
Il piccolo di 21 mesi è morto luned’ scorso all’ospedale Maggiore di Modica dove era stato portato in ambulanza. Il medico, notando i lividi e le lesioni sul suo corpicino, ha allertato la Polizia. Da qui i fermo della madre e del suo compagno. Dall’autopsia, secondo quanto è dato sapere, sarebbe emerso un grave trauma cranico presumibilmente responsabile della morte del bambino.
A chiedere che sia fatta chiarezza sull’accaduto interviene la parlamentare nazionale di Forza Italia Stefania Prestigiacomo: “servono risposte immediate e occorre individuare precise responsabilità in capo ad un sistema che si rivela sempre più malato e che anche di fronte a denunce circostanziate non interviene a placare la spirale della violenza contro un povero bambino indifeso. Donne e bambini non si riescono a salvare dalla follia bruta e tutte le
leggi che il Parlamento produce si rivelano inutili se non si interviene sulla prevenzione”.
Da qui la presentazione di un’interrogazione parlamentare, perché il governo risponda a tutte le domande ancora senza risposta.