E’ previsto tra domani e lunedì il varo del nuovo dpcm anti-Covid, al centro di un lungo vertice notturno a Palazzo Chigi. Tra le ipotesi ci sarebbe quella di un coprifuoco dalle 22, ma senza arrivare a un lockdown. Oggi incontro con le regioni.
Il governo è pronto ad una nuova stretta. Tra le ipotesi di cui si ragiona ci sarebbero smart working obbligatorio (in una percentuale da definire), lo stop agli eventi e una nuova stretta allo sport, tra palestre e sport di contatto, oltre ad orari più scaglionati e più didattica a distanza a scuola. Tra i ministri c’è chi sostiene – anche se Palazzo Chigi frena – una sorta di coprifuoco, con tutti i locali chiusi dalle 22 o le 23. Nulla è deciso, anche perché nel governo si confrontano due linee. C’è chi, come M5s e Iv, è per mantenere in questa fase maggiore prudenza. E c’è chi, come Pd e Leu, ritiene invece che si debba agire subito, senza indugio, anche con misure più dure “per evitare di dover poi ricorrere al lockdown”.