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Priolo, riflettori sul Ciapi. “Potrebbe essere fucina di nuove tecnologie e professionalità”

Priolo, riflettori sul Ciapi. "Potrebbe essere fucina di nuove tecnologie e professionalità"

“Sono passati circa due anni da quando i Comuni hanno approvato la proposta di rilancio del Ciapi e da quando si è tenuta la V commissione regionale “Cultura, formazione e lavoro”. All’ordine del giorno fu inserita la proposta di trasformarlo in centro di ricerca delle nuove tecnologie. La commissione concluse i lavori con l’unico obiettivo di rilanciare il Ciapi e la sua offerta formativa legata alle richieste del mercato del lavoro”. Ne parla Alessandro Biamonte che con Marco Monteresso – in qualità di rappresentanti del comitato promotore della proposta ”Ciapi, centro di ricerca di eccellenza delle nuove tecnologie” che preveda la formazione di nuove figure e la riqualificazione delle tantissime persone che hanno perso il lavoro – commentanto l’incontro che si è tenuto al Ciapi tra il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, l’assessore regionale al Lavoro, Antonio Scavone e i deputati regionali della provincia di Siracusa, alla presenza del commissario straordinario, Rosaria Barresi. “Speriamo che possano seguire ora atti concreti: da troppo tempo aspettiamo e chiediamo il rilancio del Ciapi. Come Comitato chiederemo un incontro con l’assessore regionale in presenza dei rappresentanti dei Comuni che hanno aderito all’iniziativa per capire qual’è l’intenzione reale del governo regionale per rilanciare il Ciapi che potrebbe diventare l’incubatore di un nuovo sviluppo, soppiantando di fatto la formazione tradizionale per una decisamente più innovativa. Ci sono miliardi di sovvenzioni europee per progetti cantierabili: un’occasione da non perdere”.