i metalmeccanici di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil hanno scioperato oggi con presidi, nel pieno rispetto delle norme Covid, in tutto il petrolchimico di Priolo per il rinnovo del contratto nazionale scaduto da 10 mesi. Alla protesta ha aderito l’85% dei lavoratori metalmeccanici che hanno ricevuto la solidarietà attiva di tutti i lavoratori dell’indotto.
Tra le rivendicazioni la difesa dell’occupazione e il rilancio dell’industria metalmeccanica; l’aumento del salario e il miglioramento del welfare, la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori; la stabilizzazione dell’occupazione precaria e l’introduzione della clausola sociale nei cambi appalti; il riconoscimento delle competenze professionali.