“Incroceranno le braccia, martedi 24 Novembre, i lavoratori della Bng, impegnati negli interventi di manutenzione edile dello stabilimento Eni Versalis di Priolo..
E lo faranno, innanzitutto, per solidarietà al personale non ancora assorbito nell’ambito della vertenza aperta a giugno.”
Questo l’annuncio dei segretari generali provinciali di Feneal-Uil e Fillea-Cgil, Saveria Corallo e Salvo Carnevale e del referente territoriale della Filca-Cisl, Gaetano La Braca.
La Solesi Spa ha lasciato il contratto di manutenzione che è stato assegnato alla Bng Spa, con la quale le organizzazioni sindacali hanno chiuso un accordo che la Bng al totale assorbimento del personale uscente dal vecchio contratto. A 5 mesi dal cambio appalto, il 25% degli operai è ancora fuori.
“Non vi sono spiegazioni a oggi – si legge nella nota delle organizzazioni sindacali – che possano spiegare il perché non vi sia stato l’assorbimento del personale individuato, già decurtato del 33% rispetto a quello impiegato da Solesi nell’ultimo mese prima di uscire dal contratto. È arrivato il momento di manifestare il totale dissenso nei confronti della politica degli appalti dei colossi industriali”
Le segreterie provinciali di Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil chiedono un atto di solidarietà all’intera area industriale nelle prime 4 ore.
Sulla vicenda interviene anche la Federazione provinciale di ArticoloUno: “Esprimiamo il nostro pieno sostegno alle sacrosante richieste del sindacato e dei lavoratori. Lo facciamo perché in questa fase delicatissima sul terreno dell’emergenza sanitaria e del disagio sociale vanno profusi tutti gli sforzi possibili per garantire e tutelare il lavoro. Ma anche perché riteniamo, più in generale, che la politica degli appalti realizzata dalle grandi committenti industriali deve puntare non solo sui costi ma sempre di più sulla solidità delle Imprese, sulla qualità del lavoro e della sicurezza, sul rispetto delle condizioni di civiltà.
E il rispetto dell’occupazione e dei diritti dei lavoratori non può che essere uno dei criteri fondamentali.
Ci rivolgiamo, pertanto, alla Direzione dello Stabilimento Eni Versalis di Priolo perché presto e bene intervengano per risolvere la vertenza consentendo il rientro, così come da intese, di tutto il personale”.
