Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto ad hoc per prorogare dal 31 marzo al 21 aprile la scadenza per fare domanda di rottamazione delle cartelle esattoriali e dare tempo a Equitalia e agli altri enti della riscossione di rispondere ai contribuenti non più entro il 31 maggio ma entro il 15 giugno.
Intanto continua la corsa a presentare la domanda per chiudere i conti in sospeso con il fisco: alla sole Equitalia le istanze presentate sono già circa 600mila, di cui circa la metà inoltrate via web.