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Augusta, Sonatrach presenta il Bilancio di Sostenibilità

Augusta, Sonatrach presenta il bilancio di sostenibilità

La Sonatrach Raffineria Italiana con sede ad Austa ha presentato il Bilancio di Sostenibilità a due anni dall’acquisizione da parte della compagnia petrolifera di Stato algerina.
Il documento rendiconta non solo i risultati economici e ambientali di una attività industriale, ma anche il modo in cui essa gestisce le questioni sociali, di compliance, di trasparenza nel rapporto con tutti gli stakeholders.
”Sonatrach Raffineria Italiana – spiega l’Ad Rosario Pistorio – è una presenza imprescindibile per l’economia del territorio. Lo dicono i numeri: nel 2019 un fatturato di 4,6 miliardi, 1,8 miliardi di imposte e tasse versate, 170 milioni di euro di appalti a ditte locali (154 milioni ad imprese della provincia di Siracusa), 60 milioni di investimenti in affidabilità, sicurezza, sostenibilità ambientale. Numeri ancora più significativi se si fa riferimento al momento drammatico per il settore della raffinazione che vede tutti gli operatori, noi compresi, registrare ingenti perdite a causa del combinarsi delle oscillazioni del prezzo del greggio con il crollo dei consumi determinati dall’emergenza Covid, con conseguenti settori di mercato praticamente azzerati. Stiamo, infatti, compiendo sforzi enormi per mantenere i livelli occupazionali attuali, e ciò risulta possibile solo grazie al legame con la casa madre algerina e alla capacità di coprire mercati di nicchia come quello degli olii lubrificanti nel quale siamo leader europei. Oggi più che mai siamo consapevoli che la sostenibilità sia un elemento di resilienza, che può aiutare a resistere in attesa della ripresa dei mercati, oltre che un obiettivo da traguardare per il conseguimento delle finalità europee e da perseguire costantemente per una corretta e responsabile gestione sociale d’impresa, ritenendo che essa debba essere necessariamente accompagnata da una vera strategia industriale di rilancio del sistema Italia”.
Sul piano della raffinazione sostenibile, individuato come uno dei punti prioritari per l’azienda Pistorio snocciola i dati relativi alle emissioni atmosferiche: “A partire dal 2011, anno della nostra prima Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata dal Ministero Ambiente, si registra una costante diminuzione degli ossidi di zolfo, di azoto e delle polveri sottili, tutti da diversi anni ben al di sotto delle soglie stabilite dalla normativa di riferimento. Miglioramento continuo costante che riguarda anche la diminuzione del consumo di acqua di falda e della quantità di energia utilizzata. E questo grazie agli investimenti specifici e mirati effettuati negli ultimi anni dall’azienda”.

L’edizione successiva del Bilancio di Sostenibilità verrà pubblicata nel 2022, per aggiornare i dati del SI Rating al 2021 e approfondire lo stakeholder engagement, con il coinvolgimento delle comunità locali, oltre che di tutte le Istituzioni del territorio.