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Elezioni in Bulgaria, vincono i conservatori

Elezioni in Bulgaria, vincono i conservatori

In Bulgaria il partito conservatore Gerb dell’ex premier Boyko Borissov ha vinto le elezioni politiche anticipate con il 33,55% dei voti, secondo i dati dello spoglio giunto al 94,33% delle schede elettorali. Si e’ trattato del primo appuntamento elettorale a livello nazionale in un Paese Ue dopo la firma, sabato, della Dichiarazione di Roma in occasione delle celebrazioni nella capitale italiana per il 60mo anniversario della sigla dei Trattati.
Al secondo posto il Partito socialista di Kornelia Ninova, con poco più del 27,02% dei voti, con un recupero di consensi dopo il minimo storico del 16% alle elezioni anticipate del 2014. Sia i conservatori sia i socialisti sono su posizioni fondamentalmente europeiste, con la differenza che i socialisti si mostrano più morbidi con Mosca e auspicano l’abolizione delle sanzioni contro la Russia. Sono inoltre schierati contro l’accordo Ceta tra l’Ue il Canada. Al terzo posto si colloca , la coalizione nazionalista Patrioti uniti, con il 9,12% dei voti.
In parlamento entrano altre due formazioni che superano lo sbarramento del 4%: il partito della minoranza turca Dps con l’8,94% dei voti e il partito Volia (Volontà) dell’imprenditore Vesselin Mareshki con il 4,16% dei voti.
L’affluenza alle urne è stata intorno al 50%.