Le Guardia di finanza di Ragusa ha sequestrato beni e disponibilità finanziarie per circa 1,3 milioni di euro ad un’azienda di Vittoria dedita alla raccolta ed alla trasformazione della plastica, accusata di una maxi evasione fiscale. Le indagini hanno avuto origine circa un anno fa, da un controllo in materia di tutela ambientale, eseguito nei confronti della società vittoriese, che ha permesso di scoprire lo stoccaggio incontrollato di fanghi, rifiuti speciali e l’illecito smaltimento della plastica dismessa, proveniente dagli impianti serricoli. Le indagini hanno consentito di sottoporre a sequestro preventivo una vasta area industriale di circa 40.000 mq per violazioni delle norme ambientali. Le fiamme gialle hanno accertato una maxi evasione per oltre 21 milioni di euro ai fini delle imposte dirette e circa 4 milioni di euro per IVA dovuta all’Erario. Il soggetto verificato, nel corso degli anni, ha sistematicamente avvicendato la figura del rappresentante legale attraverso mere “teste di legno”, restando egli stesso il dominus dell’impresa, ed ha occultato le scritture contabili per tutti gli anni d’imposta che hanno riguardato l’accertamento, ostacolando significativamente l’attività di ricostruzione dell’attivo da sottoporre a tassazione. Tra i beni oggetto del sequestro, anche un’auto di lusso (Porsche Cayenne), un rolex, 10 immobili e 10 terreni, tutti ubicati nel comune di Vittoria.