Il dolore è grande ma il desiderio di giustizia lo è altrettanto.
Per questo Pina Buremi, la mamma del piccolo Stefano Russo, il 13enne di Lentini morto a seguito delle ferite riportate dallo scontro tra la sua bici e un’auto, vuole chiarezza e ieri sera ha lanciato un appello sui social: poche parole, essenziali ma che vanno dritto al cuore della questione.
“Sono la mamma del piccolo Stefano Russo, voglio fare un appello a chiunque abbia visto la scena dell’incidente: vi chiedo collaborazione al fine di capire le dinamiche dell’incidente in maniera da dare giustizia a questa piccola vittima”.
L’appello, accompagnato dal volto dolce del piccolo Stefano, è diventato subito virale.
L’incidente, lo ricordiamo, si è verificato a Lentini, in via Nisida, nel pomeriggio del 31 marzo: il piccolo era a bordo della sua bici, quando, per cause su cui i Carabinieri stanno lavorando, si è scontrata con una Renault condotta da un 60enne.
Le condizioni del ragazzino sono apparse subito gravi, tanto che è stato disposto il suo trasferimento in elisoccorso all’ospedale Cannizzaro di Catania. Qui è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico ma non ce l’ha fatta. La famiglia, allora, con un atto d’amore e generosità, ha dato l’assenso alla donazione degli organi.
Stefano frequentava la seconda media all’Istituto comprensivo “Pirandello” di Carlentini e il gruppo Agesci “Lentini 1” della chiesa Sant’Alfio di Lentini e la sua scomparsa prematura ha profondamente toccato e addolorato tutta la comunità.