Identificato e denunciato il secondo giovane ritenuto responsabile dell’esplosione di un ordigno rudimentale che la sera dell’1 maggio scorso aveva seminato il panico tra i residenti delle case popolari di via Bissolati, a Pachino.
Il primo giovane, di 24 anni, era stato bloccato e arrestato nell’immediato da un poliziotto libero dal servizio che, subito dopo la deflagrazione, aveva visto due persone cercare di allontanarsi a bordo di un ciclomotore.