Tra gli oltre mille sbarcati oggi a porto di Palermo c’erano pure due fratellini di uno e quattro anni. Sono giunti sulla ‘Dattilo’ della Guardia costiera dove si trovava anche il cadavere della loro mamma, una giovane camerunense, insieme a quelli di altre nove vittime.
Disposta l’autopsia, mentre sono in corso accertamenti delle forze dell’ordine su sospetti scafisti. Tra i 1045 sbarcati oltre 150 donne e 130 minori. La donna sarebbe morta a causa delle gravi ustioni provocate dal contatto con acqua e carburante.
Alcuni feriti sono stati condotti in ospedale. Il prefetto Antonella De Miro, presente oggi sulla banchina del molo Puntone, ha assicurato il massimo impegno per proteggere e assistere soprattutto i bimbi. Una vicenda questa di Palermo che ricorda quella di Pozzallo dove ieri sono sbarcati anche una bimba di 9 anni e il fratellino di 6 che hanno vegliato la loro mamma che, secondo alcune testimonianze, sarebbe morta schiacciata per proteggere i suoi piccoli.