Sono 20 i bambini morti nei raid compiuti ieri su Khan Shaykhun: lo ha reso noto l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus) rivedendo così al rialzo il bilancio di 11 bimbi deceduti comunicato nelle ore successive alla strage. Tra le 72 vittime, ha aggiunto l’organizzazione che ha sede nel Regno Unito, ci sono anche 17 donne. Gli Usa hanno presentato una bozza di risoluzione al Consiglio di Sicurezza Onu in cui si chiede al governo di Assad di collaborare nell’inchiesta su quanto avvenuto.
Ma il ministero degli Esteri russo ha bollato i resoconti sull’attacco chimico a Idlib, in Siria, come “fake”. “Gli Usa hanno presentato una risoluzione al consiglio di sicurezza dell’Onu basandosi su dei rapporti falsi”, ha detto la portavoce del ministero citata dalle agenzie. “La bozza di risoluzione complica i tentativi di una soluzione politica alla crisi, è anti-siriana e può portare a una escalation in Siria e nell’intera regione”.
“La Russia e le sue forze armate continuano l’operazione per sostenere la campagna antiterroristica per la liberazione del Paese svolta dalle forze armate della Repubblica araba siriana”, ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, rispondendo a un giornalista che gli chiedeva se Mosca continuerà a sostenere il regime di Damasco dopo il presunto attacco chimico in Siria centrale di cui viene accusata l’aviazione siriana.