Le sigle sindacali della Cisl, Cnpp, Cgil e Sippe non hanno preso parte alla cerimonia con la quale nel carcere di Augusta è stata celebrata ieri la festa della Polizia penitenziaria, in occasione del 204mo anniversario della fondazione.
E’ un’ulteriore forma di protesta messa in atto contro “la completa indifferenza dell’amministrazione penitenziaria regionale e nazionale alle gravissime problematiche che affliggono il carcere di Augusta”.
I segretari delle 4 sigle sindacali, Scarso, Di Carlo, Argentino e Bongiovanni, continuano a lamentare carichi di lavoro non più sopportabili: “E’ inammissibile che un operatore di Polizia Penitenziaria possa controllare più posti di servizio, con potenziale diminuzione dell’attenzione operativa che potrebbe inficiare involontariamente l’ordine e la sicurezza dell’istituto”.
Ma non solo viene denunciata la recrudescenza degli episodi di aggressioni e minacce nei confronti dei poliziotti.
“La carenza di organico ad Augusta drammatica – si legge nella nota sindacale – poiché per assicurare un minimo di sicurezza sarebbero necessarie oltre 50 unità”.
A questo si aggiungono la mancata erogazione dall’anno scorso dei buoni pasto e il mancato pagamento degli straordinari.
