Allibiti. Così si dichiara il Comitato Promotore di “Articolo 1 Movimento Democratico e Progressista” di Palazzolo Acreide per il piano di riordino della sanità siciliana, all’interno del quale è prevista la soppressione del Pte (emergenza – assistenza medica 24 su 24 ore e 118).
“L’Assessore Regionale, autore del provvedimento con l’assenso del Governo Crocetta, sbaglia nel pensare che una maggiore efficienza del servizio sanitario regionale possa derivare dal taglio di strutture e, di conseguenza, dei servizi di emergenza del territorio. – scrivono in una nota – Il suo è un taglio solo tecnico, per far cassa, nel totale disconoscimento delle necessità del nostro territorio, non interessato agli effetti deleteri che questo piano determinerà sulle popolazioni della zona montana, con Comuni distanti 60 Km dal più vicino presidio ospedaliero. – continuano – Una ottimizzazione seria dei servizi non può non passare che da una capillare pianificazione territoriale della rete sanitaria d’emergenza. Altrimenti vengono messe a rischio la salute e la vita dei cittadini della zona, in quanto le patologie di urgenza, e un assessore alla Sanità dovrebbe saperlo, non si manifestano con preavviso. – e infine concludono – Con determinazione, chiediamo, quindi, ai Rappresentanti Istituzionali del territorio, nazionali, regionali, e agli Amministratori della zona montana una ferma presa di posizione contro questa grave e pericolosa decisione”.