La Procura di Palermo ha iscritto nel registro degli indagati alcune persone, coinvolte nella vicenda della presunta falsificazione delle firme per la presentazione della lista del Movimento 5 Stelle alle elezioni comunali tenute nel 2012 nel capoluogo siciliano. Nei prossimi giorni il procuratore aggiunto Bernardo Petralia e il pm Claudia Ferrari procederanno agli interrogatori degli indagati, che rispondono di un reato previsto dal testo unico sugli enti locali del 1960, con cui vengono perseguiti coloro che formano falsamente liste di elettori o di candidati o altri atti destinati alle operazioni elettorali. “Il Partito democratico di Palermo si costituira’ parte civile contro tutti quelli che saranno imputati per le firmefalse di Palermo”. Cosi’ su Twitter Carmelo Miceli, segretario provinciale del Partito democratico di Palermo, dopo la notizia delle iscrizioni nel registro degli indagati nell’inchiesta della Procura di Palermo sulle firme false alle Comunali della primavera 2012.